5 libri che il copywriter deve mettere in valigia

5 libri che il copywriter deve mettere in valigia 1200 630 Anna Lisa Di Vincenzo

L’estate è il momento perfetto per rilassarsi e leggere un buon libro, che sia un romanzo o un testo interessante dal punto di vista professionale. In questo articolo troverai 5 libri che ho selezionato per gli aspiranti copywriter: mettili subito in valigia!

Il copywriting è un settore con una lunga e ricca storia. A partire da Claude C. Hopkins, una figura quasi leggendaria, che predicava nel primo ‘900 l’Hard Selling – la pubblicità che doveva concentrarsi sui contenuti e non sullo stile -, per arrivare al celeberrimo Ogilvy, “the most sought-after wizard in today’s advertising industry”. 

Riassumere in poche righe e in soli 5 libri il materiale utile sul settore è davvero impossibile:  ho selezionato, quindi, i testi più diversi, più utili e anche i più accessibili che potresti davvero portare sotto l’ombrellone con te.

1. Lezioni Americane

Il primo libro non parla di copywriting. Parla di scrittura, di comunicazione, di messaggi.

Italo Calvino non ha bisogno di presentazioni, a mio modesto parere è stato uno dei grandi della letteratura italiana, ma in quest’opera c’è davvero la sua eredità. Questi 6 manoscritti preparatori sarebbero serviti all’autore per tenere, appunto, 6 lezioni alla Harvard University.

Ogni lezione si lega a un concetto fondamentale della scrittura: Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità e Consistency. Come potrai notare l’ultima parte ha un titolo inglese: questo perché Calvino non riuscì a completare il lavoro e non poté tenere le lezioni, dato che morì proprio nel 1985, prima dell’inizio del ciclo di incontri ad Harvard.

Una miniera di consigli, riflessioni, spunti. Un testo che, nella sua sola forma, è già una lezione di scrittura.

2. La parola immaginata

Annamaria Testa nel 2012 entra nella Hall of Fame dell’Art Directors Club Italiano, la prima donna negli oltre venticinque anni di vita del Club. È lei la copywriter italiana.

Ha iniziato a lavorare quando il copy era seduto fianco a fianco con l’art, nella classica agenzia pubblicitaria degli anni Settanta: sono suoi tanti slogan e testi per grandi brand, da Golia Bianca a Fiat. E ne “La parola immaginata” è proprio lei a raccontarli, a spiegare come nasce un testo, un Pay-off, uno slogan, come la scrittura si lega all’immagine.

Un libro che parla di un mondo forse un po’ rétro, ma affascinante e necessario per muoversi nel nuovo terreno digitale.

3. All marketers are liars

Seth Godin scrive questo libro nel 2005, dopo il suo caso editoriale “La mucca viola”. Il suo è un vero e proprio pensiero, una filosofia e lui stesso si definisce come “uno che vede le cose, sottolinea le opportunità e spinge la gente a fare i cambiamenti che contano”.

Probabilmente avrai già letto altri suoi testi, ma nell’ambito Copywriting l’importanza di questo libro si intuisce già dalla copertina, dove le parole “are liars” vengono sostituite con “tell stories”. Il leggendario guru spiega perché il racconto ha un potere superiore a qualsiasi altro tipo di informazione e quanto conti la sua autenticità.

Stories make it easier to understand the world. Stories are the only way we know to spread an idea. Marketers didn’t invent storytelling. They just perfected it.

Attenzione! Il libro è disponibile solo in lingua inglese, ma ne vale la pena.

4. Il mestiere di scrivere

L’autrice di questo testo semplifica le scritture complicate, rianima quelle esauste, ne produce di chiare, vivide e naturali”: parlo di Luisa Carrada, autrice, giornalista, ghost writer e formatrice.

“Il mestiere di scrivere” è stato uno dei primi libri che ho letto quando ho iniziato a lavorare e per me rappresenta ancora oggi una sorta di libro delle risposte, da consultare quando ho un dubbio o un blocco.

A partire dall’aspetto più esteriore del testo, quello visivo, si passa per il ritmo – un fattore interno e sottile – e poi si analizzano i diversi strumenti della comunicazione d’impresa: dalla carta (brochure, comunicati stampa, white paper, case study) al web (siti, email, blog). In questo libro troverai moltissimi spunti, consigli pratici, esempi e una webliografia utilissima.

Un manuale narrativo, che parte dall’esperienza reale di una professionista e può guidarti nel tuo “mestiere di scrivere”.

5. Esercizi di stile

Il narratore sale in autobus e assiste a una lite tra due persone; qualche ora dopo incontra uno dei due alla Gare Saint Lazare. Secondo te, in quanti modi si può raccontare questa breve vicenda?

Secondo Raymond Queneau in 99 narrazioni diverse, che sono raccolte, appunto, nel suo libro “Esercizi di stile”. Un grande classico, definito anche come un manifesto surrealista, un esercizio di retorica applicata, un testo politico. Per Umberto Eco, che ne fece la prima traduzione e ne scrisse l’introduzione, era un vero capolavoro.

Ti consiglio questo romanzo, che lo scrittore descriveva anche come la narrazione di una serie di sogni, perché rappresenta una sorta di battesimo per il copywriter. Il fatto da raccontare è uno, i modi per farlo infiniti: un concetto applicabile anche al lavoro del copy.

 

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