Il Pixel di Facebook: tutto quello che c’è da sapere

Il Pixel di Facebook: tutto quello che c’è da sapere 1200 630 Mirko Maiorano

Quando si parla di Facebook, un Pixel non è l’unità di misura dello schermo di uno smartphone, bensì uno degli strumenti più importanti per creare campagne pubblicitarie efficaci sulla piattaforma californiana di Menlo Park.

Che cos’è il Pixel

Il Pixel di Facebook è una porzione di codice Javascript che basa il suo funzionamento sui cookie, le tracce che ogni utente lascia all’interno del proprio browser/dispositivo navigando sul web.

Ogni volta che visiti un nuovo sito web, infatti, vengono generati dei file di testo contenenti le informazioni riguardo la pagina web e il dispositivo utilizzato per accedervi. In questo modo, queste informazioni vengono successivamente utilizzate per migliorare la tua esperienza di navigazione.

Ti è mai capitato di andare su Amazon, visitare la pagina di un prodotto, e poi trovare il suo annuncio pubblicitario su un altro sito web o su Facebook?

Questo meccanismo è possibile soltanto grazie ai cookie.

Se già sei avvezzo a Google Analytics o Google Ads, ti basterà sapere che il Pixel di Facebook equivale al codice di monitoraggio che trovi sulle piattaforme targate “grande G”.

Al contrario, se invece sei nuovo del mondo dell’advertising e non hai mai sentito parlare di tracciamento degli utenti, continua a leggere questo articolo per scoprire quali sono le principali funzionalità del Pixel Facebook.

A che cosa serve il Pixel

Come già anticipato, il Pixel è senza dubbio uno degli elementi indispensabili per realizzare campagne pubblicitarie in grado di convertire gli utenti in clienti paganti. Senza di esso, infatti, molte strategie risulterebbero impossibili da realizzare e molte informazioni sul comportamento degli utenti sarebbero praticamente inaccessibili.

Innanzitutto, il Pixel è utile per fare attività di retargeting, ossia raggiungere il pubblico che ha già visitato il tuo sito web o ha compiuto una particolare azione all’interno della piattaforma Facebook (interazione con un post, visualizzazione di un video etc.). Cosi facendo, sei in grado di intercettare un target di persone che sai essere particolarmente interessato al tuo annuncio pubblicitario.

Oltre al Retargeting, il Pixel è indispensabile anche per monitorare adeguatamente le azioni che gli utenti compiono all’interno del tuo sito imputabili alle tue campagne pubblicitarie. Vuoi conoscere quante persone hanno acquistato un prodotto su un e-commerce cliccando sul tuo annuncio pubblicitario? Grazie al Pixel, questo è possibile: ogni azione (aggiunta al carrello, visualizzazione di una pagina specifica, acquisto, acquisizione di un cliente etc.) può essere tracciata e monitorata adeguatamente.

Infine, ma non per importanza, il Pixel permette anche di ottimizzare le campagne pubblicitarie per le azioni che vuoi che gli utenti compiano sul tuo sito web. Questo vuol dire, ad esempio, che puoi indicare a Facebook di intercettare, all’interno di un pubblico precedentemente definito, le persone più inclini a compilare un modulo di contatto o ad acquistare un prodotto sfruttando la potenza dell’algoritmo di Facebook dotato di intelligenza artificiale.

Come installare il Pixel

Installare il Pixel Facebook sul tuo sito web non è un procedimento particolare complesso.

A riguardo, Facebook permette un triplice modalità:

• Usare un’integrazione o uno strumento di gestione dei tag come BigCommerce, Google Tag Manager, Magento, Shopify, WooCommerce etc.
• Installare manualmente il codice
• Inviare le istruzioni via e-mail a uno sviluppatore

Se utilizzi WordPress, puoi utilizzare uno dei molteplici plugin disponibili come Pixel Caffeine e PixelYourSite.

Altrimenti, ti consiglio di inserire manualmente il codice di tracciamento all’interno dell’header di tutte le pagine del sito: una volta scelta questa modalità dal pannello impostazioni presente in Gestione Inserzioni, Facebook ti fornisce una guida dettagliata su come agire.

Una volta inserito il codice di tracciamento, puoi verificare che tutto funzioni adeguatamente utilizzando l’estensione per Chrome “Facebook Pixel Helper”.

Naturalmente, la semplice installazione del Pixel offre opportunità abbastanza standard, ma se vuoi ottenere di più, allora devi imparare ad utilizzare e implementare ulteriori codici per tracciare adeguatamente tutte le azioni importanti che gli utenti compiono all’interno del tuo sito.

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